L’aglio è probabilmente l’esempio più antico di pianta utilizzata sia per le sue proprietà nutritive che per gli effetti positivi sulla salute. Infatti l’aglio era un ingrediente indispensabile nelle medicine tradizionali delle civiltà antiche come rimedio per una grande varietà di problemi, dalle infezioni ai disturbi circolatori, polmonari e digestivi. Durante la Prima Guerra Mondiale veniva usato per impregnare le bende delle ferite allo scopo di evitare infezioni. Nella Seconda Guerra Mondiale, sul fronte russo, veniva usato quando mancavano gli antibiotici, tanto che veniva chiamato “la penicillina russa”.
Diversi studi indicano che chi consuma regolarmente verdure appartenenti alla famiglia dell’aglio (aglio, cipolla, scalogno, porro, erba cipollina) ha un rischio minore di sviluppare alcuni tipi di tumore, in particolare quelli che riguardano l’apparato digerente (stomaco, esofago, colon) ma anche i tumori alla prostata, pancreas e seno. Gli studi sperimentali indicano che gli effetti anticancerosi sono dovuti ai composti solforati, come il solfuro di diallile e il disolfuro di diallile dell’aglio, o gli acidi solfenici e tiosulfonati della cipolla. Queste molecole hanno la capacità di bloccare la formazione di composti cancerogeni (le nitrosamine, per esempio) e di rallentare la crescita di vari tipi di cellule cancerose. Inoltre, tutte le erbe della famiglia dell’aglio aiutano a regolare i livelli di glicemia nel sangue, cosa che riduce i livelli di insulina e IGF-I e, di conseguenza, ostacola la crescita delle cellule tumorali.
L’aglio e i suoi parenti prossimi sono quindi vegetali indispensabili nella prevenzione del tumore, ed è importante mangiarne il più regolarmente possibile. L’OMS raccomanda agli adulti di consumare da 2 a 5 grammi al giorno di aglio, circa uno spicchio.
Una preparazione da raccomandare: soffriggere aglio in olio di oliva, aggiungere curcuma e poi saltare le verdure precedentemente cotte al vapore.
È importante ricordare che le informazioni che presentiamo sono offerte per un orientamento generale e in nessun caso possono sostituire una consulenza medica specialistica. Se hai domande sui sintomi, la diagnostica o i trattamenti dei tumori del cervello ti preghiamo di contattare il tuo medico.